ATTENZIONE AI MOVIMENTI BANCARI,
SCATTA L’EVASOMETRO !
I limiti, i prodotti e le operazioni sensibili
Debutta in questi giorni il cosiddetto evasometro sulle persone fisiche, sotto forma di controlli incrociati tra movimenti bancari e dichiarazione dei redditi dei contribuenti. I primi test si sono svolti nei giorni scorsi, ostacolati dalla caduta del Governo; si ritiene che il mutato clima politico possa ora consentire una maggiore operatività.
Sono 5 i valori presi in considerazione:
giacenza media.
entrate e uscite mensili.
saldo iniziale.
saldo finale.
I dati presi in considerazione saranno estrapolati da:
conti correnti;
carte di credito;
conti deposito;
buoni fruttiferi e libretti postali;
obbligazioni, titoli di Stato, azioni;
rapporti fiduciari;
polizze assicurative, fondi pensione e fondi di gestione collettiva del risparmio.
I controlli sull'uso anomalo di contanti affidati all'Uif (Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia) partiranno su chi ritira o versa banconote per oltre € 10.000 complessivi in un mese; si tratterà di indagini incrociate con i dati con quelli delle forze dell'ordine (Ros dei Carabinieri). La comunicazione dovrà essere inviata anche se si supera il tetto di € 10.000 euro attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a € 1.000. La dimostrazione della liceità delle operazioni sarà sensibilmente più complessa per le persone fisiche, a causa dell’assenza di scritture contabili che permettano di mantenere traccia dei movimenti effettuati, a distanza di anni.
Lo studio resta a disposizione per qualsiasi chiarimento !!!